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Rideterminazione dei confini

Topografia



Cos'e' un riconfinamento?

Non sono rari i casi in cui Proprietari di lotti confinanti, volendo procedere alla delimitazione delle loro proprietà, si trovino in una situazione d'incertezza nell'identificazione dei reali confini.
Ancora più numerosi sono i casi in cui, di fronte ad una nuova recinzione spesso non realizzata in comune accordo tra i confinanti, sorgano dubbi e tensioni in riferimento al suo corretto posizionamento.
Con il verificarsi di tali situazioni, ciascuno dei proprietari, ai sensi dell'art. 950 del c.c può richiedere che il confine incerto tra due fondi sia stabilito giudizialmente e, ai sensi dell'art. 951 del c.c, ha diritto di chiedere che siano apposti o ristabiliti i termini a spese comuni.
Con questi due articoli del nostro Codice Civile si consolida lo stato giuridico di quella parte della topografia denominata riconfinazione.
Con la lettura dell' art. 950 c.c. si comprende chiaramente quale sia la gerarchia dei mezzi di prova ammessi per individuare giudizialmente un confine.
Come recita tale articolo, "ogni mezzo di prova è ammesso", ne consegue che possano ritenersi utili mezzi di prova le materializzazioni reali quali: muri di confine, recinzioni, termini in pietra già esistenti da più di un ventennio, testimonianze chiare e precise di persone a conoscenza dello stato dei luoghi e del loro utilizzo, planimetrie allegate ad atti notarili e quant'altro possa identificare una chiara ed univoca posizione del confine.
Spesso però accade che non vi siano sul terreno materializzazioni di vecchia data e che nessuno si ricordi con certezza dove era posizionato il confine, oppure che vi siano dei termini apposti di recente da un confinante e contestati dall'altro.
In questi casi, così come disposto dall'art. 950 c.c., il Giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali.
Per mappe catastali, s'intendono ovviamente non le mappe "wegis" vettorizzate e reperibili oggi telematicamente ma le mappe d'impianto consultabili presso gli uffici dell'Agenzia del Territorio di competenza e tutti i relativi aggiornamenti intercorsi successivamente, che possiamo sostanzialmente identificare con due pratiche catastali denominate "Tipi di Frazionamento" e "Tipi Mappali".

Come viene fatto un riconfinamento?

La riconfinazione di un terreno, su mandato del giudice nel caso di riconfinazione giudiziaria o per mandato del proprietario del terreno di cui il proprietario vuole conoscere o verificare la posizione del confine di proprieta', deve in ogni caso essere svolta da un Tecnico Professionista, competente in materia.
Il Tecnico incaricato infatti, prima di procedere con qualunque operazione dovrà verificare la documentazione in possesso dei richiedenti e provvederà al reperimento di tutti gli atti di aggiornamento catastali utili ad un'adeguata riconfinazione, solo in seguito potrà valutare quale sia il miglior procedimento da adottare.


La procedura per eseguire il frazionamento è la seguente:
1.
Sopralluogo - viene effettuato sopralluogo come già descritto nella precedente procedura;
2. Inquadramento - come già precedentemente descritto, si procede con l'acquisizione dei dati utili al successivo tracciamento;
3. Rilievo - rispetto al primo procedimento, si procede con un rilievo più dettagliato "battendo" (misurando) i punti significativi e caratteristici che serviranno a verificare le differenze esistenti tra lo stato di fatto e la mappa elaborata.
4. Lavoro in ufficio - si procede con l'ausilio di software tecnici all'esecuzione di calcoli preliminari ed alla sovrapposizione del rilievo, precedentemente rielaborato, alla mappa; con il fine di produrre un elaborato grafico vettoriale CAD contenente il confine da tracciare e i punti caratteristici rilevati;
5. Tracciamento - si esegue il tracciamento e picchettamento del confine utilizzando come riferimenti, quando possibile, i punti caratteristici precedentemente rilevati.
Richiamando ora quanto già esposto precedentemente, si porta l'attenzione all'art. 950 del C.C. che recita testualmente: "Quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente.Ogni mezzo di prova è ammesso. In mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali."

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